Fin dalla notte dei tempi la donna e forse anche l'uomo hanno sentito l'esigenza di colorare le labbra, per evidenziarne la bellezza o addirittura la propria sacralità.
Gli antropologi sostengono che le labbra estroflesse e turgide hanno funzione di richiamo sessuale.
Come i primati esibiscono le proprie regioni genitali, quando sono eccitati, la donna usa le labbra.
Le labbra della bocca della donna rimandano a quelle dei suoi genitali e, come quelle si arrossano e inturgidiscono, quando la donna è sessualmente stimolata.
La psicologa Monica Moore ha osservato, che l'atto di mettere il rossetto difronte ad un uomo, è talvolta un segnale di disponibilità all'approccio.
In tempi non molto lontani da noi, addirittura il rossetto rosso era sinonimo di prostitute.
Ancora negli anni '60 le ragazze per bene se ne tenevano lontane, pena venir amaramente riprese da padri e fratelli.
Secondo alcuni psicologi, il colore del rossetto, oggi disponibile in mille varietà, è un messaggio nei confronti degli altri.