Il mascara ed il rossetto sono i prodotti principi del make-up.
Basta una passata di mascara e l'occhio è più profondo, interessante, bello!
Ci siamo mai chiesti quali sono l'origine e l'inventore del prodotto di make-up più comperato dalle donne?
Negli US si vende un mascara ogni due secondi.
Già l'origine del nome è controversa.
C'è chi sostiene che il termine "mascara" derivi dalla parola italiana maschera.
C'è invece chi afferma che la parola "mascara" derivi dall'omonima città algerina, per le belle e lunghe ciglia delle sue abitanti.
Anche la paternità del mascara è contesa.
Secondo la multinazionale Rimmel, l'inventore del mascara fu Eugene Rimmel verso la metà dell'Ottocento.
Veramente già durante l'epoca vittoriana, quando le donne rivalutarono l'atto del truccarsi, apparvero i primi rudimentali mascara, per ottenere ciglia folte e lunghe.
Le donne vittoriane avevano una ricetta casalinga, per fare il mascara.
Mescolavano la cenere o il residuo oleoso delle lampade ad olio col succo di sambuco.
Ponevano questo impiastro su un piatto, lo riscaldavano, per renderlo più fluido.
A questo punto era pronto per essere applicato.
Si può immaginare quanto tossica potesse essere questa miscela su una parte così delicata, quale la zona perioculare.
Anche il mascara inventato da Eugene Rimmel, che divenne famoso in tutto il mondo semplicemente come Rimmel, non doveva essere innocuo sulle ciglia, essendo fatto con gelatina di petrolio.
Nel 1917 il "Rimmel Water Cosmetique" si presentava come una palette composta da due prodotti in polvere per una lunga tenuta, da inumidire prima dell'applicazione.
Secondo l'azienda americana Maybelline invece, l'inventore del mascara fu il chimico T.L.Williams, che nel 1913 volle aiutare la sorella a riconquistare il fidanzato, che si era innamorato di una sua amica.
Per renderle gli occhi più affascinanti, preparò una miscela di vaselina e polvere di carbone.
Ottenne così un mascara in forma di panetto solido, che galeotto fu del matrimonio tra la sorella Mabel e il fidanzato riconquistato.
Visto il successo e la richiesta di questo mascara, Williams cominciò a venderlo per corrispondenza.
Poi fondò l'azienda produttrice di cosmetici Maybelline, dal nome di sua sorella Mabel e dalla parola vaselina, uniti assieme.
Ma il "matic mascara" colle caratteristiche del tubetto chiuso dall'applicatore con pettinino, come noi lo conosciamo, lo dobbiamo ad Helena Rubinstein nel 1957.
Mentre già nel 1938 un'attrice viennese inventò il mascara waterproof, per evitare che le luci delle scene lo facessero colare lungo il viso.