Mia zia si è fidanzata a più di settant'anni con un coetaneo, può darsi che si sposi.
Come spiegare questo fenomeno che sta prendendo campo e che segna profondi cambiamenti nella società odierna?
Fenomeno questo che solo dieci anni fa avrebbe come minimo meravigliato.
Senz'altro la vita si è allungata e, nonostante tutto, migliorata nella sua qualità.
Gli uomini e le donne non si rassegnano più a fare i nonni brizzolati, ma si curano esteticamente, viaggiano, si incontrano, vogliono ancora una vita indipendente e soddisfacente.
Se non hanno già un partner, non disdegnano la possibilità di trovarlo.
Senz'altro c'è la paura di invecchiare, della solitudine, ma non solo.
Pretendono di avere ancora una vita sentimentale.
A questo riguardo lo psichiatra Mencacci afferma: "non deve stupire se non in senso positivo. Vuol dire che sono pronti a una nuova chance sentimentale, perché a settant'anni...è la condivisione di una vita affettiva intensa".
A Milano il 2% dei matrimoni, che si celebrano, sono persone che hanno superato i 65 anni, 62 coniugati ogni cento a Milano. Ma l'8,3 per cento non si è mai sposato prima.