martedì 23 ottobre 2012

Il bracciale Tennis

Tra le tante proposte gioiello amate dalle donne, il “bracciale tennis” è senz’altro una delle più gettonate, per la sua semplicità e raffinatezza.


 Può essere indossato, nelle giuste proporzioni, sia con un outfit da sera, sia con un outfit da giorno, sportivo o classico, in tutte le occasioni della giornata, esso dà comunque un’aria di classe e glamour allo stesso tempo alla persona, che lo indossa.
E’ un accessorio ideale quindi per la vita frenetica di oggi.
Prima del 1987 il bracciale tennis era chiamato “eternity bracelet”.
E’ un classico della gioielleria, il bracciale flessibile a rivière di diamanti.
Una volta messo sul polso, ne esce una fila di brillanti senza inizio né fine, a simboleggiare l’eternità dell’amore.
E’ un regalo che i signori uomini dovrebbero tener presente per le loro metà.
Nel 1987, durante una partita degli US OPEN, la tennista americana Chris Evert, poi diventata il numero uno, perse improvvisamente il suo bracciale di diamanti, disegnato dal gioielliere egiziano George Bedeu.
Chris Evert, che chissà perché indossava in quel momento una tale preziosità, chiese che la partita fosse momentaneamente sospesa, per recuperare i diamanti sparsi sul campo.
Questo episodio venne ripreso in diretta dalla TV e si trasformò in una efficace pubblicità per questo tipo di bracciale, che da allora venne definitivamente chiamato bracciale tennis.
Da quel momento iniziò la moda delle tenniste, come Gabriela Sabatini e Serena Williams, di indossare gioielli preziosi e particolari durante i match.
Oggi di bracciali tennis in commercio ne esistono una marea, siano di diamanti veri o falsi, zirconi, swarovski ecc., di qualsiasi tonalità e colore o dimensioni.
La montatura può essere di oro bianco, giallo, argento o metallo.
Le gemme chiare con montatura bianca rendono il gioiello passepartout.
Il valore commerciale dipende ovviamente dal budget, che abbiamo a nostra disposizione.