sabato 24 agosto 2013

La storia del bikini 1 parte.

Sembra che mettersi il bikini da parte della donna, sia un'abitudine recente.
Soltanto nell'ottocento si cominciarono ad apprezzare le vacanze sulle riviere e il respirare l'aria di mare.Gli antichi romani consideravano l'aria di mare non salubre.
A poco a poco oltre ai litorali del Nord Europa, anche quelli italiani si colonizzarono di stabilimenti balneari, ristoranti e rifugi, per assecondare questa nuova tendenza.

 
I gitanti comunque si facevano lambire dall'acqua completamente vestiti e si proteggevano al sole.

 
La pelle candida era considerata uno status symbol e differenziava dai contadini colla pelle abbronzata.

 
Maria Carolina di Berry, moglie di Carlo Ferdinando di Borbone, fece quasi scandalo, essendo entrata in mare, sia pur con un abito di lana pesante, calze e stivaletti di vernice.
Ma il " due pezzi" o bikini, che dir si voglia, non è una invenzione recente, essendo già usata fin dal 1400 a.c. da Greci e Latini.
Nello splendido mosaico della Villa del Casale in provincia di Enna dieci ragazze
fanno attività ginnica in bikini, mostrando i loro corpi assolutamente armoniosi ed eleganti.

File:Roman bikini 1.jpg
 
In una scultura di Pompei una magnifica Afrodite si slaccia un sandalo, mentre indossa un bikini dorato da dea.

Ciò fa pensare, che in queste raffinate culture il bikini venisse usato abitualmente al ginnasio o per celebrare riti religiosi.
File:Roman bikini 3.jpg

giovedì 1 agosto 2013

Il loft dei miei sogni.

Avere un loft a Manhattan, è un sogno che probabilmente non realizzerò mai.
Eppure è talmente bello immaginarlo!

 


Il mio loft lo vorrei agli ultimi piani di un edificio nell' Upper West Side, col portone di accesso principale in una di quelle immense vie piene di negozi e di gente indaffarata, dove il business non dorme mai.


Mi piacerebbe che si affacciasse su Central Park tramite ampie vetrate e che all'ultimo piano, tramite una scala rivestita di lucido mogano, si accedesse ad un giardino pensile, una sorta di piccola oasi verde, dove allestire un solarium e un barbecue con tavolo, sedie e sdraio in stile coloniale, per splendidi party con amici.
Smart-Use-of-Space
L'ingresso del loft con parquet di mogano e pareti bianche, dovrebbe dare immediatamente l'idea della verticalità dell'ambiente e la sensazione di spazi ampi e ben vivibili.

Kitchen

Dovrebbe presentare un grande divano grigio ad angolo con davanti un grande e soffice tappeto bianco, qualche poltrona stile hi-tech, al soffitto un lampadario bianco sferoidale con elementi leggeri, simili a scaglie.
Sulle pareti vorrei uno o due quadri di De Chirico.
Scendendo appena due o tre gradini, mi piacerebbe che si aprisse un confortevole angolo cottura, con tutti gli elettrodomestici ad incasso e gli scaffali bianchi, essenziali, netti, su uno sfondo di piastrelle azzurre ed una penisola di appoggio bianca, ben illuminata da faretti e da un'ampia finestra sul verde di Central Park.

White-Kitchen2

Il bagno dovrebbe essere ricavato nel sottoscala, anch'esso essenziale, ma impreziosito da marmi con venature azzurre e grigie, con doccia munita di idromassaggio e faretti per cromoterapia.

Bathroom-

Esso sarebbe diviso dal vano armadio da una porta a specchio.
Ricaverei un altro vano armadio al piano superiore, perché mi piace poter riporre ordinatamente vestiti, scarpe ed effetti personali.

Bedroom-

Il sottoscala, che porta al piano del giardino, potrebbe contenere scaffali per libri e cassetti.
Il letto a soppalco, sempre in mogano, dovrebbe potersi sollevare, per contenere e nascondere dentro biancheria e coperte, mentre sulle pareti vorrei qualche poster dei miei cani.

Space-And-Closet

In questo vano la luce sarebbe garantita dall'ampia porta a vetro, che conduce al giardino, vero punto forte del loft.

Bed-Near-Staircase

Ecco il mio micro-loft, essenziale, funzionale, confortevole, centrale, allegro e solare, ma veramente elegante.